Quest'anno anche un Riconoscimento speciale alla Pirandello e il Premio Fedeltà al concorso

Concorso diocesano per la Custodia del Creato: i vincitori

Sul podio le scuole Salvemini, Pertini, Sciascia e Pacinotti

A Taranto la celebrazione della Giornata per la Custodia del Creato è tradizionalmente legata alla consegna dei premi del concorso diocesano “Custodia del Creato. Una responsabilità di tutti tra grandi scelte e piccoli gesti quotidiani”, rivolto agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado della provincia jonica.

L’iniziativa, sostenuta dall’arcivescovo, monsignor Filippo Santoro, è promossa dall’Ufficio diocesano Educazione, Scuola, IRC, Università, dall’Ufficio diocesano per la Pastorale Sociale, il Lavoro, Giustizia, Pace e Custodia del Creato e dalla Commissione diocesana per la Custodia del creato.

Queste le scuole vincitrici del concorso relativo all’anno scolastico 2018-2019: Scuola dell’Infanzia: I.C. “Salvemini” di Taranto – 400 euro Opera vincitrice: Sezione artistica – per il lavoro “Taranto da RI – A – MARE” delle sezioni H/r; I/r; A/n; B/n; D/n (5enni);

Scuola Primaria: XIII Circolo didattico “Pertini” di Taranto – 500 euro – Opera vincitrice: Sezioni: artistica e multimediale – per il lavoro “Il mistero della vita in un sasso” della III G;

Scuola secondaria di primo grado: I.C. “Sciascia” di Taranto – 500 euro – Opera vincitrice: Sezione Artistica – per i lavori di Asia Soleto e Maria Teresa Quattrone I A “Riscopriamo la bellezza”;

Scuola secondaria di secondo grado: I.I.S.S. Pacinotti di Taranto – 600 euro – Opera vincitrice: Sezione multimediale – per il lavoro “Il mondo ha bisogno di noi” di Alessandro De Giorgio e Maria De Rosa della III Ai.

Gli organizzatori hanno deciso di consegnare fuori concorso un Riconoscimento speciale – 250 euro – per gli elaborati, Sezione artistica, realizzati dalle classi II A e II D dell’I.C. “Pirandello” di Taranto. L’opera si è distinta per la straordinaria manualità e per la precisione con cui è stata trasformata la grezza materia in un prodotto artistico ispirato alla bellezza del creato.

A partire da questa edizione è stato istituito un nuovo riconoscimento, non di carattere economico, ma estremamente gratificante dal punto di vista professionale: il Premio Fedeltà al Concorso: è stata consegnata alla vincitrice una piantina di edera. L’edera, infatti, oltre a purificare l’aria, è il simbolo per eccellenza della fedeltà, della continuità.

L’insegnante vincitrice è stata Claudia Semerari dell’I.C. “Frascolla” di Taranto, la   quale si è distinta negli anni non solo per la costante partecipazione al concorso, ma soprattutto per la capacità di coinvolgere con gioia ed entusiasmo anche le famiglie dei suoi alunni nella realizzazione degli elaborati.